È nato un pulcino... Polly

About me, Teatro

Come è nata l'idea di realizzare questo monologo?

 

L'idea si è sviluppata nella mia mente per un po', e ho iniziato a lavorarci nei primi mesi del 2023, motivata dalla voglia di mettermi in gioco. Inizialmente, avevo pensato di scriverlo interamente da sola, ma presto ho capito che ottenere un buon risultato con la mia penna sarebbe stato difficile. Nel frattempo, partecipavo a un laboratorio teatrale al Teatro Tan, dove ho avuto l'opportunità di collaborare con Christian Pezzatti e Nicola Cioce. Conoscevo Nicola principalmente come cantautore, autore e formatore, ma è solo la scorsa primavera che ho scoperto la sua abilità nella scrittura di testi teatrali. Ed è da lì che è nata l'idea: chiediamogli di scrivere il monologo per me!

 

Come è stato creato il monologo?

 

A fine giugno, ci siamo incontrati a Milano per un caffè e ho chiesto a Nicola se fosse interessato. La sua risposta è stata subito positiva! Avevo con me un disegno di alcune idee che avevo raccolto nei mesi precedenti. Gliel'ho consegnato, abbiamo chiacchierato, ha posto alcune domande, e io gli ho garantito totale libertà creativa. Gli ho detto che avrei accettato qualsiasi sua proposta di testo, perché per me faceva parte dell'esperienza che desideravo vivere.

 

A fine luglio ho ricevuto una prima bozza e ho riso: durante una videochiamata, Nicola mi ha spiegato come immaginava le scene, cosa ci fosse dietro al testo, e io ero entusiasta e motivata! 

 

A fine settembre è arrivata la versione definitiva, che ho iniziato a studiare e successivamente ho consegnato a Christian Pezzatti, a cui avevo chiesto di curare la regia. A fine novembre, abbiamo iniziato il lavoro in teatro, montando le prime scene. Prima di Natale, avevamo già un'idea chiara del costume, coinvolgendo Vanessa Venturi. Fin dai tempi del musical "Un altro pianeta," in cui Vanessa aveva curato i costumi, sapevo che se avessi realizzato un monologo, sarei andata da lei per il costume. Quel desiderio si è concretizzato in un caffè a Locarno. Uscivo da una mattinata di prove, e raccontarle del pulcino non è stato difficile; è stato, anzi, un divertente esercizio di memoria. Abbiamo esplorato il monologo insieme, e le ho detto che il regista aveva in mente un'immagine delicata di un pulcino. Vanessa si è messa subito al lavoro, e anche in questo caso le avevo dato carta bianca. Il risultato è stato un vestito bellissimo.

 

A metà gennaio, le idee per la scenografia si sono chiarite, e Sofia è stata coinvolta. La parte del pollaio è andata liscia, mentre la costruzione dell'uovo è stata un po' più complessa. Abbiamo sperimentato diverse soluzioni, e grazie alla perseveranza di Sofia, abbiamo ottenuto un uovo funzionale per la messa in scena, ma soprattutto esteticamente splendido.

 

Oggi, che il monologo è uscito dal guscio, sono felice dell'esperienza e del percorso fatto con le persone coinvolte in questo progetto. Fin dalle prime letture, ho compreso la potenza delle parole del monologo e, soprattutto, quanto risuonassero profondamente in me.

 

Dopo aver presentato Polly al pubblico ho ricevuto tanti spunti che hanno fatto nascere in me tante nuove idee per il futuro di Polly che vorrei sviluppare a breve… stay tuned!

 

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© Green Experience – Paola Valchera – info@green-experience.ch

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