Le parole iniziali non sono mie, ma appartengono al mio cantastorie preferito, Luca Chieregato. Esse costituiscono parte del copione da lui scritto per il Musical "Un altro pianeta," messo in scena nel 2018 per celebrare i cento anni della SFG Biasca. In quella performance, insieme a 106 altri attori, ho vissuto un'esperienza significativa, tanto più perché il 2018 rappresenta per me l'inizio del mio percorso di trasformazione.
Il musical finiva con queste bellissime parole:
"Ecco, la favola prende una svolta senza il tradizionale c'era una volta.
Siamo gli stessi di prima, simili o identici?
Siamo migliori o peggiori degli animali?
La nostra peculiarità risiede nella capacità di abbandonare il presente,
di lasciarlo fluire via, per un breve istante... immaginare,
sognare mondi lontani, futuri, pianeti diversi,
pensieri divergenti, al di là di quelli comuni.
E tu... se dovessi cambiare il mondo... da dove cominceresti?
Parto da me. Mi converto in un poeta, rendo questa terra un altro pianeta."
Queste parole sono diventate il mio mantra sin da allora, una guida nel mio percorso. Nel 2022, ho percepito che dovevano andare oltre il ruolo di semplice mantra; dovevano prendere vita attraverso le mie azioni.
A tratti, la paura mi ha frenato, ma la vita mette sempre le persone giuste al posto giusto. Ho avuto la fortuna di incontrare una persona che mi ha spinto a compiere un passo fondamentale verso il cambiamento. Un giorno, mi ha messo con le spalle al muro dicendo: "Scrivo io la tua lettera di dimissioni, altrimenti non la scriverai mai!" Quel giorno, la lettera l’ho scritta, forse solo perché spronata a farlo. Tuttavia, osservando l'agenda, ho visto che quella data aveva un significato importante nel mio percorso di trasformazione. Desideravo inviarla solo per questo motivo. Successivamente, mi sono resa conto che mancavano alcune condizioni cruciali per me. Se fossi stata sola in quel momento, avrei spedito la lettera. Ma questa persona, dopo avermi ascoltata, mi ha riportata sulla via della ragione dicendo: "Hai preso la decisione oggi, ma spedirai la lettera quando ci saranno le condizioni importanti per te." E mi ha guidata nel crearle!
Questo breve racconto, a tratti intimo, vuole sottolineare che il cambiamento è un viaggio, richiede pazienza, ascolto, coraggio e molte altre qualità per diventare realtà. La bellezza sta nel fatto che, durante questo viaggio succede sempre qualcosa di meraviglioso.
Il mio augurio per il 2024 è di diventare, ognuno a modo suo, il poeta del proprio viaggio di vita.
Buon anno!