Da un po’ di tempo mi ritrovo a leggere libri consigliati dai tre anni in su. No, non ho figli o nipoti che chiedono storie della buonanotte. È una scelta tutta mia, nata quasi per caso e diventata un piccolo rituale prezioso. Scoprire questi libri mi ha fatto rivalorizzare qualcosa che, spesso, da adulti perdiamo: lo stupore per le piccole cose e la capacità di guardare il mondo con occhi nuovi, incontaminati, con occhi da bambina.
Un mondo di magia a portata di mano
L’ultimo libro che ho letto si intitola “Le caramelle magiche” di Heena Baek, consigliato dai 6 anni in su. Una storia semplice e al tempo stesso sorprendentemente profonda: un sacchetto di caramelle capace di evocare ricordi, emozioni, frammenti di vita. Non solo le parole, ma anche le illustrazioni tridimensionali sembrano gridare: “Guarda! C’è magia anche nelle cose più semplici, se solo ti fermi ad osservare”.
E in effetti, leggere libri per bambini è questo: fermarsi. Abbandonare per un momento il ritmo frenetico degli impegni quotidiani e concedersi il lusso di perdersi in una pagina piena di colori, in una frase che sembra risuonare nella tua mente con la purezza di un pensiero appena nato.
Guardare il mondo con occhi nuovi
Ricordo ancora il momento in cui, leggendo uno di questi libri, mi sono accorta di qualcosa di semplice eppure così significativo. Era un’illustrazione: un piccolo fiore nascosto tra le rocce, così delicato che sembrava quasi invisibile. Mi ha colpito perché mi ha fatto pensare a quante volte cammino senza notare nulla, con lo sguardo perso in pensieri, messaggi, schermi. Da allora, cerco di fare più attenzione: non solo ai fiori, ma ai sorrisi, alle sfumature del cielo, al fruscio degli alberi quando il vento li attraversa.
Un invito alla lentezza
Queste letture mi hanno insegnato che non serve molto per vivere un momento di meraviglia: basta guardare il mondo con occhi diversi, come se fosse la prima volta. Non è facile: siamo così abituati a dare tutto per scontato che ci dimentichiamo di quanto può essere straordinario anche solo ascoltare il rumore della pioggia.
Un consiglio da bambina (o quasi)
Se posso darti un consiglio, la prossima volta che ti capita un libro per bambini tra le mani, aprilo. Sfoglialo. Lascia che le sue pagine ti parlino senza filtri, proprio come farebbe un bambino. Non pensare a cosa “dovresti” capire o trovare. Lasciati stupire.
E se vuoi iniziare, prova con “Le caramelle magiche”. Ti prometto che anche tu, come me, scoprirai che a volte basta poco – un sacchetto di caramelle o una pagina piena di colori – per tornare a vedere la bellezza del mondo con occhi nuovi. Con occhi da bambina.